Ma cosa è veramente il lusso oggi? Proviamo a rispondere…

Lusso

Cos’è veramente il lusso? La domanda se la sono posti in molti, sopratutto fra i lettori di questo sito. E la risposta – a nostro avviso – è tutt’altro che banale. Innanzitutto deve essere chiara una cosa: lussuoso non vuol dire necessariamente costoso.

Non esiste, infatti, una corrispondenza fra questi due termini. Ci aiuta in questo l’etimologia latina: lusso viene da lùxus, che indica una esuberanza di vegetazione e, per estensione, di beni. Dunque il lusso è il superfluo o l’eccessivo, se si vuole prendere l’accezione negativa del termine. Oppure il meraviglioso, se si vuole prendere il lato positivo.

Il lusso, insomma, è qualcosa di cui si potrebbe fare a meno. Qualcosa, però, che ha anche la caratteristica di essere straordinario e prezioso. Non per forza costoso, lo ripetiamo. Perché di questi tempi si sta affermando un modello alternativo al pacchiano e all’ostentazione pura. Le cose di cattivo gusto e comprate a caro prezzo sono superflue e volgari.

Il lusso moderno, invece, va sempre più di pari passo con concetti come quelli dell’unicità, della sostenibilità, dell’ecocompatibilità, del riappropriarsi del proprio tempo e… “banalmente” del bello. Insomma: anche una persona con una capacità di spesa media può vivere nel lusso, nell’Occidente moderno.

Come? Comprando vestiti e scarpe di buona fattura e magari conservandoli più a lungo, coltivando interessi non banali, dedicandosi a passioni raffinate e interessanti, collezionando oggetti unici e che durano nel tempo. Un esempio? In casa – invece di una stampa di carta che riproduce qualche opera di Klimt, che a volte può costare anche diverse centinaia di euro – si può appendere il quadro di un pittore locale o una maschera tribale presa in un mercatino africano. E ancora. Con meno di 200 euro di spesa, di fatto, si può avere al polso un orologio analogico unico e “prezioso”: questo è il vero lusso d’oggi, non certo acquistare un orologio a batteria di qualche marca famosa. Oppure, per cambiare settore, si può mangiare in due la migliore pizza d’Italia con 50 euro. Certo, al ristorante si possono spendere anche 500 euro a testa: se si hanno la possibilità e il gusto per farlo è giusto così, a nostro avviso. Ma vivere bene, lo ribadiamo, non è una questione di prezzo…

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